L’Europa adotta la Child Guarantee e una Strategia sui diritti dell’Infanzia. Bruxelles, 24 marzo 2021

Condividi su facebook Tweet Condividi via email

La Commissione Europea ha annunciato la Proposta per l’adozione di una raccomandazione del Consiglio Europeo sulla Child Guarantee (CG).

È stata anche pubblicata la Strategia dell’UE sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che riunisce in quadro politico coerente le varie iniziative nei seguenti campi di intervento:

Partecipazione dei bambini

Inclusione socio-economica, istruzione e salute

Prevenzione e protezione da tutte le forme di violenza e discriminazione

Giustizia a misura di bambino

Minorenni nell’ambiente digitale

Dimensione globale dei diritti dell’infanzia.

Il lancio in contemporanea è un segnale che sottolinea l’impegno che l’Europa intende assumere per dare priorità ai diritti dei minori nell’agenda politica ed investire per contrastare la povertà minorile nell’UE. La CG si pone all’interno di un più ampio insieme di misure delineato nel Piano d’azione del Pilastro europeo dei diritti sociali, e all’interno del più ampio quadro politico fornito dalla Strategia dell’UE sui diritti dell’infanzia.

La Child Guarantee è stata pensata proprio per garantire che tutti i bambini a rischio di povertà ed esclusione sociale in Europa possano avere accesso effettivo e gratuito ai servizi educativi per la prima infanzia e all’istruzione (comprese le attività scolastiche), almeno un pasto nutritivo ogni giorno scolastico e all’assistenza sanitaria; inoltre va garantita un’alimentazione sana e un alloggio adeguato.

Si riconosce inoltre che alcuni gruppi vulnerabili, come i bambini con disabilità, i minori di origine straniera e rifugiati, i minori in condizioni socio-economiche ed abitative precarie, i minori fuori della propria famiglia di origine, i minori appartenenti a minoranze, debbano avere particolari attenzione e misure specifiche.

La raccomandazione fornisce orientamenti agli Stati membri su come garantire l’accesso a questi servizi; stabilisce meccanismi di governance e di reporting; e prevede le modalità di attuazione, monitoraggio e valutazione.

La Child Guarantee è un’opportunità anche per l’Italia, che è tra i Paesi che hanno un livello di povertà minorile superiore alla media UE e che quindi  dovranno utilizzare almeno il 5% delle loro risorse FSE+ per affrontare questo fenomeno.

Per fare ciò sarà importante l’adozione di un Piano d’azione nazionale, chiaro e trasparente rispetto a come e quali fondi saranno investiti e per quali azioni.

Leggi l’articolo per esteso https://gruppocrc.net/leuropa-adotta-la-child-guarantee-e-una-strategia-sui-diritti-dellinfanzia/